Affrontare il dolore e l’organizzazione del funerale e della sepoltura risulta una prova devastante. Talvolta si preferisce trattenere la salma in casa prima dei funerali per un saluto raccolto da amici e parenti. Quanto può stare un morto in casa? Lo spiega Bausan!
L’agenzia Onoranze Funebri Bausan nasce nel luglio del 2016 da una sinergia di due aziende, una con una storia di circa settanta anni “Simonetta Marmi”, l’altra con una storia di quasi trent’anni “Fiorilandia”. Da allora La città e in particolare il quartiere di Bovisa possono contare su un servizio completo, senza intermediari e costi inutili. Ligia a regolamenti e certificazioni la nostra attività è a norma di legge, e si aggiorna costantemente per ottenere il massimo delle certificazioni e delle competenze nel settore. Come risultato del nostro costante impegno diamo la possibilità di realizzare funerali con usanze funerarie di altre etnie o culti religiosi come i Buddisti, i testimoni di Geova, i mussulmani ecc. Le nostre sedi si trovano in via degli Imbriani 40, 20158 Milano e in Piazzale Crivellone, 13 (angolo Via Magnasco), 20149.
Quando una persona cara ci lascia, ci si trova ad affrontare un momento di profondo dolore e sconforto. Oltre all’enorme sofferenza emotiva, si devono prendere una serie di decisioni delicate in merito al funerale e alla sepoltura. Talvolta le famiglie scelgono di trattenere la salma in casa per alcune ore o anche un giorno intero prima della cerimonia funebre. Questo permette di salutare un’ultima volta il proprio caro, di pregare e riflettere accanto alla bara, di ricevere anche gli amici e i parenti che desiderano una ultima visita. Si tratta di una pratica intensa e profonda, che permette di elaborare in parte il distacco dalla persona amata. Tuttavia la presenza di un defunto in casa richiede un approccio rispettoso e degno, seguendo alcune indicazioni per la conservazione della salma. L’addio finale accanto al feretro rappresenta un’opportunità importante di elaborazione del lutto, ma richiede di essere vissuto con grande sensibilità e rispetto verso il caro estinto.
La normativa italiana prevede che la salma di un defunto possa essere trattenuta in casa per un periodo massimo di 48 ore dopo il decesso. Oltre tale limite è necessario far ricorso a una camera ardente o alla sala del commiato del cimitero. In genere si consiglia di limitare l’esposizione in casa della salma tra le 12 e le 24/36 ore. Sono questi infatti dei tempi ragionevoli che permettono agli affetti più stretti e ai parenti di avere modo di salutare e pregare accanto al feretro. Una esposizione prolungata della salma per oltre un giorno comporta infatti una serie di problematiche legate alla conservazione, all’igiene e alla sicurezza. Pur essendo essenziale rispettare i desideri dei familiari, è importante che essi vengano accompagnati nella consapevolezza dei limiti stabiliti dalla legge e delle difficoltà pratiche di una esposizione eccessivamente prolungata. Bausan è a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie in merito alle leggi, ai tempi consigliati e alle modalità migliori per predisporre l’abitazione al ricevimento della salma.
Quando si decide di trattenere la salma in casa, è fondamentale seguire alcuni accorgimenti per rallentare il processo di decomposizione e preservare l’igiene. Questo permette di vivere al meglio l’ultimo saluto in famiglia, e rispettare al tempo stesso la dignità della persona cara defunta.
Seguire queste semplici istruzioni, oltre a seguire le indicazioni che forniamo in merito alla posizione del defunto e all’igiene e alla profumazione della stanza, permette di vivere al meglio questo momento delicato da un punto di vista pratico e psicologico. Il nostro staff rimane a disposizione per fornire ogni informazione utile e chiarimento necessario.
La posizione in cui viene adagiata la salma è molto importante, sia per preservare la sua dignità sia per rallentare il processo di decomposizione. La posizione più indicata e consigliata è quella supina, distesa sul letto. Le braccia devono essere conserte, incrociate sul petto o posate ai lati del corpo. Le gambe devono essere distese, con i piedi leggermente divaricati. La posizione distesa sul dorso, con le braccia accostate al corpo, è quella che mantiene intatta la dignità del defunto e che risulta più consona al momento di preghiera e raccoglimento. Inoltre, impedisce la fuoriuscita di liquidi dalla bocca e dal naso, che potrebbe verificarsi con altre posture. Per quanto riguarda la vestizione, è preferibile che il defunto indossi abiti puliti e decorosi, in tonalità scure, che rendano omaggio al suo rango e alla sua personalità.
L’igiene e la profumazione della stanza in cui viene esposta la salma sono un aspetto da curare. Permettono di rendere l’ambiente consono al momento di raccoglimento e preghiera, e di mantenere una corretta igiene. È necessario effettuare una accurata pulizia di tutta la stanza prima di adagiare la salma, cambiando anche le lenzuola del letto. Eventuali tappeti e tendaggi andrebbero rimossi o ben areati. Dopo aver adagiato la salma, è consigliabile cambiare nuovamente le lenzuola e, se necessario, pulire e disinfettare il letto. Anche i vestiti indossati dal defunto andrebbero eventualmente sostituiti con abiti puliti e decorosi. Durante tutto il tempo di esposizione della salma, è bene profumare la stanza con oli essenziali delicati o con profumatori d’ambiente adatti. Questo aiuta a mitigare eventuali odori sgradevoli che potrebbero formarsi.
Quando un morto viene esposto in casa, è molto importante gestire con cura e delicatezza la presenza di bambini. Affrontare la morte di una persona cara è difficile per tutti, ma soprattutto per i più piccoli che non hanno ancora gli strumenti per comprenderla appieno. I genitori dovrebbero parlare con sincerità ai bambini di cosa sta succedendo, usando un linguaggio adeguato alla loro età. Si può spiegare che la morte fa parte del ciclo naturale della vita, e che anche se ci mancherà molto la persona che non c’è più, il suo ricordo rimarrà sempre nei nostri cuori. I bambini possono visitare la salma con cautela, se lo desiderano. Vedere un morto può risultare spaventoso ma può anche aiutarli a comprendere il significato della morte in modo concreto. Sarà compito degli adulti spiegare, rispondere alle domande e rassicurarli. L’importante è non lasciare i bambini da soli davanti alla salma. Va invece accompagnata la loro curiosità e i loro sentimenti con amore, attenzione e rispetto.
Speriamo di aver risposto alla domanda iniziale: quanto può stare un morto in casa? Sappiamo che sarà un momento delicato e difficile. Tuttavia, se affrontato con amore, rispetto e cura, può diventare anche un’occasione preziosa per elaborare il distacco e ricordare coloro che ci hanno amato. Sebbene non possa lenire del tutto il dolore della perdita, onorare la memoria del defunto nel miglior modo possibile attraverso gesti semplici ma significativi può aiutare a trovare un po’ di conforto e serenità. Pulire accuratamente la stanza, profumandola con oli e fiori delicati, vestire il caro estinto con abiti decorosi, adagiarlo sul letto nella posizione più rispettosa, permettere alle persone care di salutarlo un’ultima volta: tutto questo testimonia l’amore che nutriamo ancora per i nostri cari anche dopo la loro morte. Il nostro staff è a disposizione per fornire consigli, supporto e assistenza in queste delicate operazioni, così da aiutare a ricordare nel modo migliore chi non è più con noi.
Ricordare con cura, rispetto e amore un proprio caro anche dopo la sua scomparsa costituisce il tributo più degno che gli possiamo rendere. Saremo lieti di offrirvi il nostro aiuto in questo delicato momento.